Ultima modifica: 11 Febbraio 2020

166 – Divieto di fumo

Agli Studenti e alle loro Famiglie
A tutto il Personale
All’Albo

Circolare n. 166 del 30/01/2020

Oggetto: Divieto di fumo a scuola

Com’è noto, l’art. 4 del Decreto legge n. 104 del 12 settembre 2013, ha stabilito il divieto di fumo in tutti i locali chiusi e aperti della scuola. L’I.I.S. “F. Redi” ha recepito tale divieto emanando apposito Regolamento. È quindi proibito fumare in tutta l’area recintata delimitante la scuola. È altresì vietato l’uso delle sigarette elettroniche.

In attuazione dell’art. 4, comma 1, lettera b) del D.P.C.M. 14/12/1995, il Dirigente Scolastico ha individuato i responsabili preposti all’applicazione del divieto nella scuola nelle figure dei docenti:

RESPONSABILI PREPOSTI:

SEDE BELPASSO SEDE BIANCAVILLA SEDE PATERNO’
Prof. Giuseppe Munafò Prof. Spina Rosa Prof. La Ferrera Angelo
Prof. Giuseppina Fazzio C.S. Di Fazio Rosa A.A. Gentile Giovanna
C.S. Antonio Pappalardo
C.S. Loredana Longhitano

con i seguenti compiti:

  1. vigilare sulla corretta apposizione dei cartelli informativi, da collocarsi in posizione ben visibile in tutti i luoghi ove vige il divieto;
  2. vigilare sull’osservanza del divieto;
  3. notificare la trasgressione alle famiglie degli allievi o ai diretti interessati, se maggiorenni, o a chiunque venga sorpreso a fumare nei locali della scuola.

Tutto il personale della scuola è altresì tenuto a rilevare eventuali violazioni e a comunicarle ai preposti incaricati

COME SI EFFETTUA LA MULTA

I soggetti incaricati di far rispettare l’osservanza del divieto devono procedere a stilare il Verbale di accertamento e contestazione dell’Illecito Amministrativo (All. 1) e procedere ad informare i genitori, se il trasgressore è minorenne.

 

COME SI PAGA LA SANZIONE

Il pagamento della sanzione è effettuato:
1. in banca o presso gli uffici postali, utilizzando il modello F23, codice tributo 131 T, e indicando la causale del versamento (Infrazione al divieto di fumo) ed il codice ufficio;
2. direttamente presso la Tesoreria provinciale competente per territorio;
3. presso gli uffici postali tramite bollettino di conto corrente postale intestato alla Tesoreria provinciale di Catania  C.C.P. 4952, indicando la causale del versamento (Infrazione al divieto di fumo).

AMMONTARE DELLA SANZIONE

La sanzione amministrativa varia da un minimo di euro 27,50 ad un massimo di euro 275,00. La suddetta sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna incinta, di lattanti o di bambini fino a 12 anni.

 

PRESENTAZIONE DI EVENTUALE RICORSO

I destinatari di un verbale di contestazione di violazione delle nuove normative antifumo possono presentare ricorso avverso tale provvedimento, inviando una propria memoria difensiva al Prefetto di Catania.
I dipendenti della scuola che non osservino il divieto, in aggiunta alle sanzioni pecuniarie previste, possono essere sottoposti a procedimento disciplinare.
In caso di recidiva, gli studenti che non rispettino il divieto, in aggiunta alle sanzioni pecuniarie previste, saranno puniti con una sanzione disciplinare.
Nel caso in cui qualche studente fosse sorpreso ad introdurre e a commerciare all’interno dell’Istituto sostanze vietate, si procederà alla sospensione dall’attività didattica e alla denuncia alle Autorità Giudiziarie competenti..

Per chi si ritiene indenne si allega anche la tabella dei danni da fumo aggiornata dall’INAIL.

Il Dirigente Scolastico
dott.ssa Giuseppa Morsellino

Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi e per gli effetti dell’art.3 comma 2 D.Lgs 39/93

 

 

 All. 1

 

DIVIETO DI FUMO

(Decreto legge n. 104 del 12 settembre 2013, art. 4)

 

VERBALE DI ACCERTAMENTO E CONTESTAZIONE ILLECITO AMMINISTRATIVO

 

VERBALE n. _____/______ (anno)

 

Il sottoscritto ___________________________________, incaricato con determinazione del Dirigente Scolastico per la vigilanza, dell’accertamento e della contestazione delle infrazioni al divieto di fumo, dando atto di aver preliminarmente effettuato formale richiamo, ha accertato che:

in data odierna alle ore _______ presso ________________________________________________________

(indicare il luogo in cui è stata riscontrata l’infrazione), dove vige il divieto di fumo come attestato da cartello stabilmente esposto e/o da Regolamento d’Istituto, il/la signor/a ___________________________________, nato/a a ____________________________________ il _______________, identificato/a con ___________ _________________ (indicare documento di riconoscimento anche se persona conosciuta) ha violato le disposizioni relative al divieto di fumo (Decreto Legge n. Decreto legge n. 104 del 12 settembre 2013 art. 4) in quanto (descrivere infrazione accertata):

______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

In relazione all’anzidetta infrazione che è stata immediatamente contestata ed il trasgressore ha dichiarato che:

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

Ovvero, non è stata immediatamente contestata per i seguenti motivi:

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

(trasmettere il verbale sollecitamente al Dirigente Scolastico e provvedere alla sua notificazione entro 90 gg. dalla contestazione). Si informa il trasgressore che :

– l’infrazione al divieto di fumo prevede una sanzione amministrativa da 27,50 a 275,00 euro, raddoppiata (da 55,00 a 550,00 euro) in caso di violazione commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o di bambini sino a dodici anni;

– ai sensi dell’articolo 16 della legge 689/1981 per la violazione commessa è ammesso il pagamento in misura ridotta entro 60 giorni dalla data di contestazione o di notificazione (da 18,00 a 184,25 euro).

– Il Prefetto di Catania è individuato quale Autorità competente a ricevere, entro 30 gg. dalla contestazione o trasmissione a mezzo posta (in caso di mancata contestazione immediata), eventuali scritti difensivi.

– Il trasgressore è ammesso a pagare l’importo sopra indicato entro 60 gg. dalla data di contestazione o di notificazione in banca o presso gli uffici postali.

– Al fine di completare il procedimento sanzionatorio, il trasgressore è tenuto a trasmettere copia della ricevuta di avvenuto pagamento alla Segreteria scolastica.

– Trascorsi inutilmente i termini di legge, in caso di mancata ricezione di copia dell’avvenuto versamento della sanzione, conformemente a quanto disposto dall’articolo 17 della legge 689/1981, si procederà a presentare rapporto al locale Prefetto (UTG – Ufficio Territoriale di Governo);

– Il presente verbale è compilato e sottoscritto in triplice copia, una delle quali viene consegnata all’interessato per ricevuta.

 

Il trasgressore                                                                                     L’incaricato

___________________________                                          ___________________________

 

 

INAIL Dipartimento Medicina del Lavoro – ex ISPESL

 

TABELLE RIASSUNTIVE SUI DANNI DA

FUMO DI TABACCO ATTIVO E PASSIVO

 

Tab. 1 – DANNI DA FUMO ATTIVO

NEOPLASIE

polmone, cavità orale, faringe, laringe, esofago, pancreas, vescica urinaria, rene, stomaco, collo dell’utero e leucemia mieloide acuta

MALATTIE CARDIOVASCOLARI

infarto del miocardio, malattia coronarica, aneurisma dell’aorto-addominale, arteriosclerosi, ictus cerebrale e Morbo di Burger

MALATTIE RESPIRATORIE

bronco pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), malattia respiratorie acute, polmonite, accelerazione del declino fisiologico della funzionalità polmonare, tosse, catarro, respiro sibilante, dispnea, aggravamento dell’asma bronchiale

ALTRE PATOLOGIE

ulcera peptica in persone con Helicobacter Pylori, diminuzione della secrezione e dell’azione dell’ormone tiroideo nelle donne affette da ipotiroidismo, aumento di oftalmopatia nei soggetti affetti da morbo di Graves, maggiore possibilità di ammalare e maggiore severità di diabete non insulino dipendente, aumento del rischio di degenerazione maculare senile e di cataratta, periodontopatia e caduta dei denti, riduzione della fertilità e nelle donne predispone alla frattura dell’anca e alla diminuzione della densità ossea

PRIMA E DOPO IL PARTO

distacco e rottura improvvisa della placenta, placenta previa, parto pretermine, basso peso alla nascita e diminuzione della funzionalità polmonare nei neonati, sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS)

SINERGISMO

con alcol (aumento di neoplasie del cavo orale, della faringe, laringe ed esofago); con infezione da papilloma virus (neoplasia della cervice uterina); con rischi occupazionali (patologie da agenti chimici, polveri, rumore vibrazioni…)

 

Tab. 2 – DANNI DA FUMO PASSIVO

NEOPLASIE
polmone
MALATTIE CARDIOVASCOLARI
attacchi coronarici acuti
MALATTIE RESPIRATORIE
malattie respiratorie con riduzione della funzionalità polmonare ed irritazione delle vie respiratorie
PATOLOGIE IN GRAVIDANZA ED ETA’ INFANTILE

l’esposizione a fumo passivo durante la gravidanza può provocare basso peso alla nascita. I bambini sono a maggior rischio di sindrome di morte improvvisa del lattante (SIDS), infezioni respiratorie acute, aumento del numero e severità degli attacchi di asma, otiti

 

 

 

FAC-SIMILE DI TRASMISSIONE AL PREFETTO DI COPIA DEL VERBALE

 

Al Sig. Prefetto

della Provincia di ……………………….. sua sede

 

Oggetto: Comunicazione obbligatoria ai sensi della Legge 584/1975 (divieto di fumo) e dell’art. 51 della Legge 3/2003 (tutela dei non fumatori) – Trasmissione copia del verbale per violazione della norma.

 

Ai sensi della legge 11/11/1975, n. 584, si comunica che, in data …………………, è stato redatto verbale di accertamento di infrazione alla citata legge, che si trasmette in copia, da parte del Sig. ___________

Funzionario Incaricato dallo scrivente ai sensi del D.P.C.M. 14/12/1995.

Distinti saluti.

Il Dirigente Scolastico

 

 

FAC-SIMILE DI COMUNICAZIONE AL PREFETTO DI MANCATA ESIBIZIONE DI RICEVUTA DI VERSAMENTO

 

Al Sig. Prefetto

Della provincia di………………………..

 

Oggetto: Richiesta intervento per riscossione coattiva di sanzione comminata ai sensi della Legge

584/1975 (divieto di fumo) e dell’art. 51 della Legge 3/2003 (tutela dei non fumatori)

 

Ai sensi della Legge 11.11.1975, n. 584, si dà comunicazione che in data è stato redatto, a carico di _______________________, nato a ______________________________ il ___________________

e domiciliato in ________________________,   verbale di accertamento di infrazione alla citata legge, già trasmesso a codesto Ufficio con nota prot. n. ……………………….. del………………., che si ritrasmette in copia, da parte dell’incaricato dallo scrivente ai sensi del D.P.C.M. 14/12/1995.

Trascorsi i previsti 60 giorni, non è stata esibita la ricevuta del versamento dal trasgressore. Pertanto ai sensi di legge, si trasmette la pratica per le ulteriori iniziative di competenza di codesta Prefettura, ivi compresa l’eventuale riscossione coattiva.

Distinti saluti

Il Dirigente Scolastico

cartello-vietato-fumare

Allegati




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