Ultima modifica: 15 Settembre 2021

Gestione dei casi (sospetti e confermati) e dei focolai di COVID-19 nell’Istituto

A seguire si descrivono i soggetti coinvolti, la tempistica, le modalità operative, le azioni che l’Istituto “Francesco Redi” porrà in essere a seconda degli scenari possibili e le modalità di interlocuzione tra gli stessi soggetti:

A. Un alunno presenta un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C
o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico
B. Un alunno presenta un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C
o un sintomo compatibile con COVID-19, presso il proprio domicilio
C. Un operatore scolastico presenta un aumento della temperatura corporea al di
sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico
D. Un operatore scolastico presenta un aumento della temperatura corporea al di
sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, al proprio domicilio
E. Un numero elevato di assenze in una classe
F. Un caso con una catena di trasmissione non nota
G. Un alunno o operatore scolastico convivente di un caso
H. Un alunno o operatore scolastico contatto stretto di un contatto stretto di un caso

A. L’alunno presenta un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico.

  • L’operatore scolastico che viene a conoscenza di un alunno sintomatico deve avvisare il referente scolastico per COVID-19.
  • Il referente scolastico per COVID-19 o altro componente del personale scolastico deve telefonare immediatamente ai genitori/tutore legale.
  • Ospitare l’alunno in una stanza dedicata o in un’area di isolamento.
  • Procedere all’eventuale rilevazione della temperatura corporea, da parte del personale scolastico individuato, mediante l’uso di termometri che non prevedono il contatto.
  • Il minore non deve essere lasciato da solo ma in compagnia di un adulto che preferibilmente non deve presentare fattori di rischio per una forma severa di COVID-19 come, ad esempio, malattie croniche preesistenti (Nipunie Rajapakse et al., 2020; Götzinger et al., 2020) e che dovrà mantenere, ove possibile, il distanziamento fisico di almeno un metro e la mascherina chirurgica fino a quando l’alunno non sarà affidato a un genitore/tutore legale.
  • Far indossare una mascherina chirurgica all’alunno se ha un’età superiore ai 6 anni e se la tollera.
  • Dovrà essere dotato di mascherina chirurgica chiunque entri in contatto con il caso sospetto, compresi i genitori o i tutori legali che si recano in Istituto per condurlo presso la propria abitazione.
  • Fare rispettare, in assenza di mascherina, l’etichetta respiratoria (tossire e starnutire direttamente su di un fazzoletto di carta o nella piega del gomito). Questi fazzoletti dovranno essere riposti dallo stesso alunno, se possibile, ponendoli dentro un sacchetto chiuso
  • Pulire e disinfettare le superfici della stanza o area di isolamento dopo che l’alunno sintomatico è tornato a casa.
  • I genitori devono contattare il PLS/MMG per la valutazione clinica (triage telefonico) del caso.
  • Il PLS/MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.
  • Il DdP provvede all’esecuzione del test diagnostico.
  • Il DdP si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.
  • Se il test è positivo, si notifica il caso e si avvia la ricerca dei contatti e le azioni di sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata. Per il rientro in comunità bisognerà attendere la guarigione clinica (cioè la totale assenza di sintomi). La conferma di avvenuta guarigione prevede l’effettuazione di due tamponi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Se entrambi i tamponi risulteranno negativi la persona potrà definirsi guarita, altrimenti proseguirà l’isolamento. Il referente scolastico COVID-19 deve fornire al DdP l’elenco dei compagni di classe nonché degli insegnanti del caso confermato che sono stati a contatto nelle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi. I contatti stretti individuati dal DdP con le consuete attività di contact tracing, saranno posti in quarantena dalla data dell’ultimo contatto con il caso confermato. Il DdP deciderà la strategia più adatta circa eventuali screening al personale scolastico e agli alunni.
  • Se il tampone naso-oro faringeo è negativo, in paziente sospetto per infezione da SARS-CoV-2, a giudizio del pediatra o medico curante, si ripete il test a distanza di 2-3 gg. Il soggetto deve comunque restare a casa fino a guarigione clinica e a conferma negativa del secondo test.
  • In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19 (tampone negativo), il soggetto rimarrà a casa fino a guarigione clinica seguendo le indicazioni del PLS/MMG che redigerà una attestazione che il bambino/studente può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 di cui sopra e come disposto da documenti nazionali e regionali.

B. L’alunno presenta un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, presso il proprio domicilio

  • L’alunno deve restare a casa.
  • I genitori devono informare il PLS/MMG.
  • I genitori dello studente devono comunicare l’assenza scolastica per motivi di salute.
  • Il PLS/MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.
  • Il DdP provvede all’esecuzione del test diagnostico.
  • Il DdP si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.
  • Il DdP provvede ad eseguire il test diagnostico e si procede come indicato nel caso A.

C. Un operatore scolastico presenta un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico

  • Assicurarsi che l’operatore scolastico indossi, come già previsto, una mascherina chirurgica; invitare e ad allontanarsi dalla struttura, rientrando al proprio domicilio e contattando il proprio MMG per la valutazione clinica necessaria. Il Medico curante valuterà l’eventuale prescrizione del test diagnostico.
  • Il MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.
  • Il DdP provvede all’esecuzione del test diagnostico.
  • Il DdP si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.
  • Il DdP provvede all’esecuzione del test diagnostico e si procede come indicato nel caso A.
  • In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19, il MMG redigerà una attestazione che l’operatore può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 di cui al punto precedente e come disposto da documenti nazionali e regionali.
  • Si sottolinea che gli operatori scolastici hanno una priorità nell’esecuzione dei test diagnostici.

D. Un operatore scolastico presenta un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37.5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, al proprio domicilio

  • L’operatore deve restare a casa.
  • Informare il MMG.
  • Comunicare l’assenza dal lavoro per motivi di salute, con certificato medico.
  • Il MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.
  • Il DdP provvede all’esecuzione del test diagnostico.
  • Il DdP si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.
  • Il DdP provvede ad eseguire il test diagnostico e si procede come indicato nel caso A.
  • In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19, il MMG redigerà una attestazione che l’operatore può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 di cui al punto precedente e come disposto da documenti nazionali e regionali.
  • Si sottolinea che gli operatori scolastici hanno una priorità nell’esecuzione dei test diagnostici.

E. In caso di un numero elevato di assenze in una classe

  • Il referente scolastico per il COVID-19 deve comunicare al DdP se si verifica un numero elevato di assenze improvvise di studenti in una classe (es. 40%; il valore deve tenere conto anche della situazione delle altre classi) o di insegnanti.
  • Il DdP effettuerà un’indagine epidemiologica per valutare le azioni di sanità pubblica da intraprendere, tenendo conto della presenza di casi confermati nella scuola o di focolai di COVID-19 nella comunità.

F. Un caso con una catena di trasmissione non nota
Qualora un alunno risultasse contatto stretto asintomatico di un caso di cui non è nota la catena di trasmissione, il DdP valuterà l’opportunità di effettuare un tampone contestualmente alla prescrizione della quarantena. Il tampone avrà lo scopo di verificare il ruolo dei minori asintomatici nella trasmissione del virus nella comunità.

G. Alunno o operatore scolastico convivente di un caso
Si sottolinea che qualora un alunno o un operatore scolastico fosse convivente di un caso, esso, su valutazione del DdP, sarà considerato contatto stretto e posto in quarantena. Eventuali suoi contatti stretti (esempio compagni di classe dell’alunno in quarantena), non necessitano di quarantena, a meno di successive valutazioni del DdP in seguito a positività di eventuali test diagnostici sul contatto stretto convivente di un caso.

H. Alunno o operatore scolastico contatto stretto di un contatto stretto di un caso
Qualora un alunno o un operatore scolastico risultasse contatto stretto di un contatto stretto (ovvero nessun contatto diretto con il caso), non vi è alcuna precauzione da prendere a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo ad eventuali test diagnostici disposti dal DpD e che quest’ultimo valuti che ci possa essere stata una possibile esposizione.

 

Il personale scolastico, i genitori degli studenti minorenni e gli studenti maggiorenni sono invitati a comunicare tempestivamente agli indirizzi di posta elettronica personale.covid@isfrancescoredi.edu.it e studenti.covid@isfrancescoredi.edu.it l’eventuale condizione di positività al covid-19 o lo stato di quarantena a seguito di contatto con soggetto positivo al covid-19.
Si prega, inoltre, di allegare eventuale documentazione (provvedimenti di isolamento domiciliare/quarantena) rilasciata dal Dipartimento di Prevenzione territorialmente competente.

Il rientro degli studenti già risultati positivi all’infezione da COVID-19, certificato dall’autorità sanitaria, deve essere preceduto da una preventiva comunicazione all’indirizzo PEO studenti.covid@isfrancescoredi.edu.it avente ad oggetto la certificazione medica rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone.

Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Giuseppa Morsellino

Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 comma 2 D.Lgs 39/93




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