La Sala Operativa RFI ci aspetta: tutti a bordo, si parte!
“Prof ma dove andiamo in gita quest’anno???”, questo è quello che ci sentiamo dire fin dai primi giorni di scuola dai nostri studenti: la volontà di mettersi in gioco, la voglia di evadere per apprendere lontano dalle comuni abitudini, la necessità di innalzare il loro livello di attenzione, imparando facendo, osservando, sperimentando.
Sveglia all’alba quest’oggi per i ragazzi del triennio della sezione B dell’indirizzo informatica che si sono ritrovati tutti puntuali, forse troppo, all’ingresso della sede scolastica di Belpasso (CT). Ad aspettarli l’autista e amico Rossano che ci trasporta da diversi anni e gliene siamo riconoscenti.
Colazione a sorpresa offerta dai proff. durante il primo tragitto, proseguito con canti, foto, riprese video e indovinelli.
Interessante e coinvolgente la visita di istruzione presso la sede operativa della RFI (Rete Ferroviaria Italiana) di Palermo, dove gli studenti si sono appassionati nel vedere all’opera i tecnici operatori specializzati nel risolvere le diverse problematiche quotidiane che si presentano: il monitoraggio, la supervisione, il telecontrollo e la gestione dei treni che fanno parte dell’infrastruttura ferroviaria nazionale.
Le Ferrovie dello Stato Italiane sono una società pubblica italiana, capogruppo, che opera sia nel settore del trasporto ferroviario sia in quello del trasporto pubblico locale e trasporto merci: la gestione viene effettuata da società partecipate tra cui RFI.
RFI è un’azienda che si occupa di gestire l’infrastruttura ferroviaria nazionale.
All’ingresso della sede operativa, dopo essere stati accolti dal team RFI composto dall’ing. Mistretta (responsabile Direzione Circolazione Area Palermo e Reggio Calabria di Rete Ferroviaria Italiana) e da due suoi collaboratori responsabili di area, e aver effettuato le registrazioni di rito (identificazione di tutti i partecipanti, dichiarazione liberatoria con allegati i documenti di identità dei proff.), gli studenti a gruppi di cinque sono stati accompagnati dal docente di turno (prof.ssa Privitera Simona, prof. Nicotra Michelangelo e prof. Privitera Carmelo) e guidati dal personale specializzato RFI presso la sala operativa.
L’ingresso alla Sala Operativa è avvenuto tramite badge del personale RFI dove sono vietate riprese fotografiche e filmati.
<<La Sala Operativa>>, a detta degli studenti, <<si presenta come l’interno di una navicella spaziale>>, un grande open space dove sono presenti diverse aree di lavoro, provviste di grandi monitor interattivi uniti tra di loro per rappresentare una tratta ferroviaria.
Di seguito le aree di lavoro che vedono all’opera i Sistemi Tecnologici usati da RFI:
- L’area di lavoro dedicata alla “gestione del trafficoâ€:
- SCC (Sistema Comando e Controllo) è un Sistema tecnologico computerizzato che consente il Comando (funzioni di Telecomando degli impianti) e il Controllo (funzioni di supervisione e regolazione) della circolazione e delle attività ad essa connessa sulle linee ferroviarie di un’intera area (Nodi o Direttrici): circolazione, informazioni al pubblico, diagnostica e manutenzione, telesorveglianza e sicurezza;
- ACC (Apparato Centrale Computerizzato) è un sistema centralizzato per il governo delle funzioni degli apparati di stazione realizzato a tecnologia elettronica programmata: è costituito da un TMR (Triple Modular Redundancy) Tripla Ridondanza Modulare, formato da tre Unità di Elaborazione (UE), ovvero tre sistemi eseguono un processo e se uno dei tre fallisse verrebbe mascherato dagli altri due sistemi, che gestisce tutte le operazioni logiche, in cui viene inserita la configurazione dell’impianto, e da posti periferici (PP) dove sono allocate le apparecchiature statiche che si occupano della manovra, del controllo e della diagnostica degli enti.
- L’area di lavoro dedicata alla “diagnostica e manutenzione dell’infrastruttura ferroviariaâ€.
- L’area di lavoro dedicata alla “gestione delle Sale Bluâ€: coordinamento dei servizi di assistenza ai viaggiatori con disabilità e a ridotta mobilità da 15 Sale Blu presenti in stazione: punti nevralgici di un sistema di accoglienza e organizzazione di un circuito di oltre 330 stazioni.
- L’area di lavoro per le “informazioni al pubblico, la telesorveglianza e sicurezzaâ€.
Oltre alla Sala Operativa, è stato interessante visitare il CED (Centro Elaborazione Dati), il Nucleo di Sicurezza, un altro open space dove sono presenti i server, gli apparati di gestione, gli armadi di rete dati e telefonia, anche questo accesso è provvisto di badge:
- i locali sono climatizzati e prevedono un’alimentazione di sicurezza e un’alimentazione di emergenza.
La sede della Sala Operativa di RFI si trova all’interno della stazione ferroviaria Palermo Centrale e pertanto gli studenti, dalle vetrate della Sala Operativa, hanno potuto osservare l’infrastruttura ferroviaria elettrificata con i relativi apparati mentre l’operatore specializzato RFI li spiegava.
Le comunicazioni di RFI avvengono attraverso una rete dati privata che utilizza dei codici di comunicazione segreti seguendo un rigido protocollo di comunicazione.
L’ing. Mistretta, felice e soddisfatto di avere ospitato la nostra scolaresca molto interessata, primo Istituto ad accedere alla Sala Operativa delle RFI di Palermo, per la prossima visita, ci ha proposto di percorrere una tratta ferroviaria all’interno di un vagone e di poter accedere all’officina di manutenzione, oltre a effettuare una richiesta alla Direzione Centrale di RFI di un possibile apprendistato per i nostri ragazzi.
Gli studenti, rappresentati dalla rappresentante di classe Agnese Cupri, hanno ringraziato l’ospitalità ricevuta, omaggiando la RFI con dei dolci tipici catanesi.
All’ora di pranzo, pur avendo il pranzo al sacco, i ragazzi e i docenti hanno voluto gustare le prelibatezze di una Antica Focacceria di Palermo (suggerita dalla prof.ssa Giovino Nadia palermitana di nascita): pasta con le sarde, schiacciate, pane ‘ca meusa vastedda maritata o schietta, panelle…… Â
La giornata si è conclusa con la visita del Palazzo Reale, della Cattedrale di Palermo, del Teatro Massimo e della Piazza Villena (i quattro canti dell’ottagono del Sole), prima di risalire sul pullman per il rientro a casa tra canti, video e tanta allegria….. consapevoli di aver arricchito il bagaglio culturale e personale di ognuno dei partecipanti.
È stata una giornata allegra e ricca di soddisfazioni!Â
Un affettuoso ringraziamento va fatto ai rappresentanti delle singole classi Agnese Cupri della 4B informatica, Rapisarda Orazio della 3B informatica e Alessandro Asero della 5B informatica per il contributo dato all’organizzazione di questa attività .Â
Le foto all’interno della Sala Operativa sono state riprese da un video pubblicato nel sito “La Repubblica” in occasione dell’inaugurazione della Sala Operativa RFI.