Progetto “Olocausti del Novecento†– I.P.S.I.A. “Efesto” – Biancavilla
Per non dimenticare: attività di peer-education all’ I.P.S.I.A “Efesto†di Biancavilla
Qual è la lezione più importante che il secolo appena trascorso, quel Novecento definito da E. Hobsbawn “Secolo breve”, ci ha consegnato? A questa domanda hanno provato a rispondere i ragazzi della classe quinta sez. A del nostro Istituto, che, il 9/05/2017, hanno portato a conclusione il progetto “Olocausti del Novecentoâ€, relativo alla comprensione critica dei grandi genocidi del Novecento, delle loro cause e dei loro più tragici esiti. Il progetto è stato articolato in una fase informativa-formativa e in una fase di laboratorio esperienziale, con il coinvolgimento di tutti gli alunni della classe.
L’intento principale del progetto è stato quello di far sviluppare agli alunni una concreta coscienza critica, attraverso una più profonda comprensione del passato, alla luce delle grandi tragedie che i genocidi del Novecento hanno prodotto. Proprio allo scopo di  costruire un percorso collettivo di discussione e analisi, in grado di promuovere atteggiamenti di prevenzione dell’intolleranza e del razzismo, gli alunni Salvo Ciraudo, Giuseppe Salamone, Antonino Conti, Alberto Portale hanno costruito un percorso in power point ed esposto ai loro compagni, in un incontro di peer-education, alcuni interventi di riflessione  relativi al racconto meditato della Shoah, del genocidio armeno, delle Foibe e di alcuni genocidi della seconda parte del Novecento (Ruanda, Bosnia).
Al termine dell’incontro, il Dirigente Scolastico, prof. S. Galeano, ha consegnato agli alunni gli attestati di partecipazione al progetto e ha svelato un pannello in legno, realizzato dagli alunni Salvatore Monteleone e Pietro Bertini, con incisione a pirografo della poesia incipit al romanzo di P. Levi, “Se questo è un uomo“.
Grande è stata la soddisfazione da parte dei docenti curatori del progetto, prof. A. L. Palazzo, C. Verzì e A. Khalil, e del referente d’Istituto, prof. S. Mancuso, per la conclusione positiva di questo particolare percorso di apprendimento non solo scolastico ma anche –soprattutto- di formazione di una più matura coscienza individuale.
Anna Lisa Palazzo