Sulle orme di Don Milani

A 100 anni dalla nascita di Don Lorenzo Milani (1923-1967) il nostro istituto sta realizzando alcuni importanti momenti formativi, non solo per commemorare

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Oggetto: Sulle orme di Don Milani

A 100 anni dalla nascita di Don Lorenzo Milani (1923-1967) il nostro istituto sta realizzando alcuni importanti momenti formativi, non solo per commemorare la figura di questo grande maestro e testimone dell’Italia del secondo dopoguerra, ma soprattutto per riflettere sull’attualità del messaggio del sacerdote fiorentino.

Cosa c’è di vivo nell’insegnamento di Don Milani? Perché ancora oggi, a distanza di molti anni dalla sua morte, le discussioni sul suo pensiero scatenano polemiche tanto feroci?

Un primo momento, rivolto esclusivamente ai docenti dell’istituto, si è svolto recentemente con l’intervento on line dello scrittore Eraldo Affinati. Affinati, autore di volumi di diversa impostazione a cui spesso sono stati attribuiti importanti e prestigiosi riconoscimenti (alcune opere finaliste dei premi Strega e Campiello) ha pubblicato il libro L’uomo del futuro, scritto proprio a partire dai luoghi vissuti da Don Milani. Nel corso del collegamento la Dirigente Scolastica, dott.ssa Giuseppa Morsellino, e i docenti del “Francesco Redi” hanno avuto modo di ascoltare e interloquire con Affinati, il quale ha ricordato gli aspetti più significativi della vita di Don Lorenzo: Firenze e la sua famiglia benestante, la vocazione prima pittorica e poi religiosa, con la conversione al cattolicesimo e l’entrata in seminario, San Donato con la sua esperienza di viceparroco che dà vita alla scuola popolare, poi continuata in quel luogo,  ”esilio”, di nome Barbiana (un borgo isolato dell’Appennino toscano).

Affinati non si è limitato a studiare e scrivere, ma ha raccolto la sfida educativa lanciata dalla scuola di Barbiana per poterla realizzare anche oggi non solo come insegnante, ma anche come fondatore, con la moglie Anna Luce Lenzi, della rete “Penny Wirton“, una rete di volontari che insegnano gratuitamente italiano ai migranti. Lincontro, animato da molte domande di tanti docenti collegati per quasi due ore all’incontro, è servito non poco a liberare la figura del priore di Barbiana da pregiudizi e valutazioni spesso parziali, talvolta anche ingiuste e fuorvianti. Affinati è una delle persone migliori in Italia per comunicare, non solo sul piano storico, il senso della proposta di Don Lorenzo perchè ha saputo coniugare in tanti anni ricerca, produzione letteraria ed esperienza sul campo.

Il secondo momento previsto per continuare la riflessione su Don Milani si terrà lunedì 27 novembre alle ore 10.00, con Marco Pappalardo, presso l’Aula Magna della sede di Belpasso.